lunedì 8 luglio 2019

RIASSUNTO PRIMO EPISODIO

01 Cercatore per caso

Venezia, Italia.
Un ragazzo di nome Lok Lambert frequenta l'Accademia Preparatoria di Venezia e ha dei seri problemi con un esame di storia, perché si è addormentato in classe durante il ripasso.
I problemi di Lok peggiorano nel pomeriggio quando trova per caso nel suo dormitorio un vecchio diario e un amuleto, appartenuti a suo padre, dopo che la sua "amica" sempre preparata (di fatto per tre anni non si sono mai parlati), Sophie Casterwill, rompe accidentalmente un vaso antico. Neanche il tempo di capire cosa ci sia scritto nel diario, che dalla finestra fanno irruzione alcuni agenti dell'Organizzazione (i cattivi) per prendersi il diario in questione (come sapessero che Lok avrebbe trovato il diario proprio in quel giorno e in quel momento è ancora un arcano mistero) e Sophie incoraggia Lok a scappare e trovare Dante Vale, l'unico che potrebbe capire qualcosa del diario (manco è apparso sullo schermo e già capiamo che sarà il personaggio attorniato da un'aura mistica).
Frastornato, perché i tizi che lo inseguono evocano creature mistiche e usano la magia, Lok riesce a rifugiarsi a San Marco, dove parla, senza vederlo, con un mini gargoyle di nome Cherit (anche questo, se non può uscire nelle ore diurne, perché è un titano e nessuno lo deve vedere, chi lo doveva "curare" quel giorno ha fatto un ottimo lavoro! Da notare con che nonchalance fa domande scomode a Lok; sembra che anche lui sapesse che sarebbe apparso un nuovo cercatore proprio quel giorno... e poi Lok che parla con una voce: due domande sulla mia sanità mentale, al posto suo, me le sarei poste). In poco tempo gli agenti dell'Organizzazione ritrovano Lok, ma almeno questo ha avuto il tempo di capire che ha per le mani il diario di suo padre, scomparso ormai da dieci anni, e sperimentare l'ebbrezza dei poteri da Cercatore che si sono appena svegliati in lui. Corri, corri e alla fine gli agenti fanno fare al diario il doppio carpiato in un canale e Lok lo segue subito dopo per recuperarlo. Gli agenti perdono le tracce di Lok e vanno a riportare l'accaduto in massa ai loro superiori: De Foe, che capiamo conoscere Dante Vale ed essere tutt'altro che stabile mentalmente, e Grier. De Foe non prende proprio bene la notizia (posso capirlo, sono tornati in massa quando poteva tornarne uno solo...), autorizza tutti a usare poteri e amuleti (cos'hanno fatto fino a ora?) e manda due agenti a interrogare Sophie, ma la ragazza con la sua guardia del corpo, Santiago, li stende senza problemi.
Lok riemerge dal canale con il diario sgualcito del padre e cerca in una cabina telefonica, braccato un'altra volta dagli agenti, l'indirizzo di Dante Vale (una cabina telefonica nel 2008? Davvero? Mi ricordo che avevo già la possibilità di avere internet sul telefono all'epoca). Lok entra in un cortile e per lui sembra finita: è circondato e tutti vogliono il diario; ma proprio in quel momento fa il suo ingresso Dante Vale che salva la situazione invocando i suoi titani.
Dante invita Lok in casa sua e gli spiega di essere un membro della Fondazione Huntik, una fazione di cercatori che si oppone all'Organizzazione e più antica di questa, e che Lok è diventato un cercatore nel momento in cui l'amuleto del padre si è legato a lui. Lok vorrebbe andarsene, ma riappare Cherit a rincuorarlo (qui Lok capisce che sta bene mentalmente) e Dante porta l'attenzione di Lok sul cortile di casa sua ormai gremito di agenti, tra cui De Foe e Grier.



L'episodio in inglese si intitola A Seeker is Born (È nato un cercatore) che è il titolo in italiano dell'ultimo episodio della prima serie.

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